Buona sera a tutti, premetto che quest anno sono riuscita a raccogliere il mio primo miele e sono alle prime armi.
Mi trovo a 700m slm nel parco nazionale di lazio Abruzzo e Molise.
Dalla smielatura del mio unico melario ho ottenuto circa 12 kg di miele, nei telaini ho notato miele di diverse qualità e sapori, alcuni avevano un miele chiaro e altri scuro e in alcuni di questi c'era del miele cristallizzato all'interno delle cellette che se estratto aveva la forma di un cilindretto e sembrava di assaggiare caramelline di zucchero.
I sapori erano vari, ho avuto la sensazione di sentire timo, mentolo e anche delle note amarognole che mi hanno ricordato le caramelle al rabarbaro.
Chi lha assaggiato ha anche avvertito un sentore di conifere.
Tutto bene finché non ho messo nel maturatore, dopo pochi giorni ho trovato tutto cristallizzato.
Così cristallizzato che sembra un sasso, nella superficie si è comunque riuscito a creare lo strato biancastro delle diciamo impurità.
Se apro la valvola chiaramente non esce nulla e aprendo il coperchio, se provo ad usare il cucchiaio, il miele lo devo "grattare".
Ho letto che le piante condizionano la cristallinita' del miele e io ho visto le api bottinare tantissimo su edera e tarassaco...
Ora chiedo il vostro aiuto su come comportarmi, non so se ho sbagliato io qualcosa nel procedimento, ma come posso fare a invasettare senza rischiare di perdere le proprietà nutritive del miele?
Inoltre il fatto che abbia cristallizzato cosi pesantemente probabilmente è dato anche da una probabile elevata % di glucosio, ciò determina una bassa qualità del prodotto?
Grazie
Miele cristallizzato nel maturatore
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Re: Miele cristallizzato nel maturatore
Ciao Elina e benvenuta
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Il colore, i profumi e le differenze tra i telaini dipendono solo dai vari fiori bottinati: edera, tarassaco, timo, castagno… tutti normali e tipici della tua zona.Elina ha scritto: 24/10/2025, 21:26 Buona sera a tutti, premetto che quest anno sono riuscita a raccogliere il mio primo miele e sono alle prime armi.
Mi trovo a 700m slm nel parco nazionale di lazio Abruzzo e Molise.
Dalla smielatura del mio unico melario ho ottenuto circa 12 kg di miele, nei telaini ho notato miele di diverse qualità e sapori, alcuni avevano un miele chiaro e altri scuro e in alcuni di questi c'era del miele cristallizzato all'interno delle cellette che se estratto aveva la forma di un cilindretto e sembrava di assaggiare caramelline di zucchero.
I sapori erano vari, ho avuto la sensazione di sentire timo, mentolo e anche delle note amarognole che mi hanno ricordato le caramelle al rabarbaro.
Chi lha assaggiato ha anche avvertito un sentore di conifere.
Tranquilla, è tutto normale. Il tuo miele è semplicemente molto ricco di glucosio (tarassaco ed edera lo fanno cristallizzare subito e duramente). Non è un difetto e non significa bassa qualità, anzi: è segno di miele puro e naturale.Elina ha scritto: 24/10/2025, 21:26 Tutto bene finché non ho messo nel maturatore, dopo pochi giorni ho trovato tutto cristallizzato.
Così cristallizzato che sembra un sasso, nella superficie si è comunque riuscito a creare lo strato biancastro delle diciamo impurità.
Se apro la valvola chiaramente non esce nulla e aprendo il coperchio, se provo ad usare il cucchiaio, il miele lo devo "grattare".
Per invasettarlo, scaldalo lentamente a bagnomaria, senza superare i 40 °C, finché torna fluido. Poi invasetta subito. Se vuoi evitare che diventi di nuovo un “sasso”, puoi mescolarlo ogni giorno mentre ricristallizza per ottenere una consistenza più cremosa.Elina ha scritto: 24/10/2025, 21:26 Ho letto che le piante condizionano la cristallinita' del miele e io ho visto le api bottinare tantissimo su edera e tarassaco...
Ora chiedo il vostro aiuto su come comportarmi, non so se ho sbagliato io qualcosa nel procedimento, ma come posso fare a invasettare senza rischiare di perdere le proprietà nutritive del miele?
No hai semplicemente prodotto un ottimo miele di montagna, naturale e autenticoElina ha scritto: 24/10/2025, 21:26 Inoltre il fatto che abbia cristallizzato cosi pesantemente probabilmente è dato anche da una probabile elevata % di glucosio, ciò determina una bassa qualità del prodotto?
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Re: Miele cristallizzato nel maturatore
"Per invasettarlo, scaldalo lentamente a bagnomaria, senza superare i 40 °C, finché torna fluido....."
E' veramente una ottima idea mettere a bagnomaria un maturatore col miele dentro. Sicuramente basta un pentolino!!!
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