beequiet ha scritto:Buongiorno a tutti,
è sempre con estrema delicatezza che cerco di affrontare il problema delle virosi, che è un problema serio, annoso e che soltanto da qualche anno è balzato in primo piano.
Chiediamoci perchè... giusto un piccolo esame di coscienza su ciò che abbiamo fatto alle api, come abbiamo agito nei confronti dei nemici, sempre in agguato, e cosa stiamo cercando di fare, ancora oggi, per combatterli.
LA VARROA (da jacbosoni a destructor) è il primo vettore dei virus, seguito da tutte le altre patologie (di origine fungina, batteriologica ecc..ecc...) che contribuiscono ad indebolire il sistema immunitario delle api.
Già tenere sotto controllo la varroa è un primo passo per tenere basso il livello di virus...che ci saranno sempre nell'organismo delle api, perchè ci sono sempre stati...
Quanti di noi hanno il virus dell'Herpes? Sappimo che "scoppia" quando siamo più stressati....se cerchiamo di volerci bene, osservare uno stile di vita sano ed equilibrato probabilmente avremo minori possibilità di uscire con le labbra spaccate e ....baciare di più![]()
Non adirarti Zio Adolfo, in questo momento sto facendo l'avvocato del diavolo ma credo che le vie da percorrere per avere api sane siano diverse, nel senso che possiamo, anzi dobbiamo, fare in modo che le api tornino forti... Le stiamo indebolendo noi, apprendisti stregoni, buttando dentro l'alveare di tutto e di più...
Questo non significa che la ricerca si deve fermare, non significa che dobbiamo tornare all'età della pietra...sono convinta che abbiamo bisogno di prodotti antivarroa (biologici o di sintesi), antimicotici, di integratori alimentari, di antivirali...
Ma quello che ho visto in questi ultimi anni di "disperazione apistica" è stato devastante...per le api!!
Zio Adolfo, ben venga Remebee o altro...ma da farmaco qual'è in Italia dovrà fare un percorso lungo prima che possa essere messo in commercio... l'iter di approvazione e messa in commercio dei farmaci è bibblico!!!
La Monsanto è un colosso farmaceutico, grazie alla sua potenza forse riuscirà a convolgere i MInisteri della Salute in breve tempo nella sperimentazione...anche perchè gli interessi economici legati alla commercializzazione del Remebee sono ENORMI IN TUTTO IL MONDO!!
Ora che l'apicoltura è in ginocchio in tutto il mondo...le case farmaceutiche si stanno svegliando...beh, svegliamoci anche noi!
I presidi medici, vanno usati, ovvio...ma con la massima cura, rispettando i tempi di utilizzo, non solo per il miele che ne ricaviamo che va venduto e consumato da altri esseri umani...ma anche e soprattutto per le api!!!
Così per gli integratori alimentari....
Nel corso degli anni passati a lavorare per l'Università ho avuto modo di partecipare a sperimentazioni di diversi farmaci, tutti miracolosi, e tutti inutili se usati in modo maldestro!
Forse questo mio messaggio verrà frainteso, criticato, ma sappiate che mi sto battendo per la sperimentazione del Remebee, non perchè credo ai miracoli...ma proprio per l'esatto contrario!!!
Credo solo se vedo....
Sono felice di condividere con voi le passioni, i miei dolori apistici e le mie idee...
Mi piace il contradditorio...parliamone...
Un abbraccio a tutti, Leo

Non adirarti Zio Adolfo, in questo momento sto facendo l'avvocato del diavolo ma credo che le vie da percorrere per avere api sane siano diverse, nel senso che possiamo, anzi dobbiamo, fare in modo che le api tornino forti... Le stiamo indebolendo noi, apprendisti stregoni, buttando dentro l'alveare di tutto e di più...
