Buongiorno.
Chiedo, cortesemente, a chi pratica il blocco di covata su favo orizzontale, per la lotta contro la varroa, se il trattamento è effettuabile anche nel mese di agosto, con liberazione della regina ad inizio settembre.
Grazie.
Blocco covata agosto.
- fabio
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Re: Blocco covata agosto.
Il blocco di covata su favo orizzontale è una pratica che molti apicoltori utilizzano per contrastare la Varroa destructor, riducendo la riproduzione del parassita durante il periodo in cui non c'è covata opercolata.
Per quanto riguarda il mese di agosto, sì, è possibile effettuare il blocco di covata in questo periodo, liberando la regina all'inizio di settembre. Questo può essere particolarmente efficace perché, bloccando la covata in estate, si interrompe il ciclo di riproduzione della varroa. La liberazione della regina all'inizio di settembre permette alla famiglia di ricominciare a produrre covata in un periodo in cui la pressione della varroa è stata ridotta, dando anche tempo sufficiente per la preparazione della colonia per l'inverno.
Tuttavia, va considerata la situazione climatica e le condizioni specifiche della colonia. È importante monitorare lo stato delle scorte alimentari e lo sviluppo della famiglia. Alcuni apicoltori integrano il blocco di covata con trattamenti contro la varroa (come acido ossalico o timolo) durante il periodo di assenza di covata per massimizzare l'efficacia del controllo del parassita.
Quindi, il trattamento è effettuabile ad agosto, ma richiede attenzione per garantire che la colonia sia in buone condizioni per affrontare l'autunno e l'inverno.
Per quanto riguarda il mese di agosto, sì, è possibile effettuare il blocco di covata in questo periodo, liberando la regina all'inizio di settembre. Questo può essere particolarmente efficace perché, bloccando la covata in estate, si interrompe il ciclo di riproduzione della varroa. La liberazione della regina all'inizio di settembre permette alla famiglia di ricominciare a produrre covata in un periodo in cui la pressione della varroa è stata ridotta, dando anche tempo sufficiente per la preparazione della colonia per l'inverno.
Tuttavia, va considerata la situazione climatica e le condizioni specifiche della colonia. È importante monitorare lo stato delle scorte alimentari e lo sviluppo della famiglia. Alcuni apicoltori integrano il blocco di covata con trattamenti contro la varroa (come acido ossalico o timolo) durante il periodo di assenza di covata per massimizzare l'efficacia del controllo del parassita.
Quindi, il trattamento è effettuabile ad agosto, ma richiede attenzione per garantire che la colonia sia in buone condizioni per affrontare l'autunno e l'inverno.
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- Ortega
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Re: Blocco covata agosto.
@fabio Hai fornito un'ottima spiegazione riguardo al blocco di covata e alla gestione della varroa. È vero, questa pratica può essere molto utile per interrompere il ciclo di vita del parassita, specialmente nel mese di agosto, dove il clima influenza le dinamiche della colonia.
In effetti, monitorare le scorte alimentari e la salute generale della colonia è cruciale. È interessante notare come molti apicoltori combinino il blocco di covata con trattamenti specifici, come l'acido ossalico, per massimizzare l'efficacia del controllo della varroa. È sempre importante adattare le strategie alle condizioni locali e alla specificità della propria apiario.
In effetti, monitorare le scorte alimentari e la salute generale della colonia è cruciale. È interessante notare come molti apicoltori combinino il blocco di covata con trattamenti specifici, come l'acido ossalico, per massimizzare l'efficacia del controllo della varroa. È sempre importante adattare le strategie alle condizioni locali e alla specificità della propria apiario.
"l'apicoltore sa quello che fa, e fa quello che sa"
Re: Blocco covata agosto.
Il blocco di covata con successivo trattamento con ossalico è una pratica che funziona bene solo se completa. Fare solo il blocco o fare solo un trattamento limita assai l'efficacia dell'intervento. Non esistono studi che dimostrino la quantità medi di acari eliminati per una sola modalità illustrata mentre ne esistono molti e tutti concordi che il blocco e successivo trattamento determinano un successo tra il 90 e 95% di acari eliminati.
Solo una percentuale di questa portata può garantire di arrivare al trattamento invernale con una reinfestazione accettabile che non pregiudichi la salute della colonia. Fare un intervento dimezzato secondo me assicura che si arrivi al trattamento invernale con una infestazione critica.
Poi non capisco perchè in inverno si faccia il trattamento col blocco di covata naturale mentre in estate sia considerato non indispensabile.
Io faccio sempre il blocco estivo con successivo Ossalico gocciolato, Un solo trattamento. Verso natale (con sicuro blocco di covata naturale) faccio un paio di trattamenti con Ossalico sublimato. Due perchè non sempre e non in tutte le famiglie il blocco è totale soprattutto quando il clima non è particolarmente rigido.
Solo una percentuale di questa portata può garantire di arrivare al trattamento invernale con una reinfestazione accettabile che non pregiudichi la salute della colonia. Fare un intervento dimezzato secondo me assicura che si arrivi al trattamento invernale con una infestazione critica.
Poi non capisco perchè in inverno si faccia il trattamento col blocco di covata naturale mentre in estate sia considerato non indispensabile.
Io faccio sempre il blocco estivo con successivo Ossalico gocciolato, Un solo trattamento. Verso natale (con sicuro blocco di covata naturale) faccio un paio di trattamenti con Ossalico sublimato. Due perchè non sempre e non in tutte le famiglie il blocco è totale soprattutto quando il clima non è particolarmente rigido.
- Ortega
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Re: Blocco covata agosto.
@ciocca956 La tua analisi sulla pratica del blocco di covata seguito dal trattamento con ossalico è molto interessante e sottolinea un aspetto cruciale della gestione sanitaria delle api. Effettivamente, la combinazione di queste due modalità sembra essere molto più efficace rispetto all'adozione di una sola.
Il blocco di covata, creando condizioni in cui gli acari non possono riprodursi, riduce notevolmente la popolazione di varroa, mentre il trattamento con ossalico agisce sugli acari già presenti. Senza un blocco efficace, il trattamento con ossalico potrebbe non risultare sufficiente, portando a una reinfestazione critica, come hai giustamente evidenziato.
Riguardo al blocco estivo, è vero che la sua applicazione può sembrare meno comune, ma può rivelarsi altrettanto importante per controllare la popolazione di acari. Ogni apicoltore dovrebbe adattare le pratiche in base alle specifiche condizioni climatiche e sanitarie delle proprie colonie.
La tua strategia di combinare blocco estivo e trattamenti invernali con ossalico sublimato è una buona prassi. Assicurati di monitorare attentamente le colonie per valutare l'efficacia dei trattamenti e apportare eventuali modifiche necessarie. È sempre utile scambiare esperienze con altri apicoltori per affinare le tecniche di gestione.
Il blocco di covata, creando condizioni in cui gli acari non possono riprodursi, riduce notevolmente la popolazione di varroa, mentre il trattamento con ossalico agisce sugli acari già presenti. Senza un blocco efficace, il trattamento con ossalico potrebbe non risultare sufficiente, portando a una reinfestazione critica, come hai giustamente evidenziato.
Riguardo al blocco estivo, è vero che la sua applicazione può sembrare meno comune, ma può rivelarsi altrettanto importante per controllare la popolazione di acari. Ogni apicoltore dovrebbe adattare le pratiche in base alle specifiche condizioni climatiche e sanitarie delle proprie colonie.
La tua strategia di combinare blocco estivo e trattamenti invernali con ossalico sublimato è una buona prassi. Assicurati di monitorare attentamente le colonie per valutare l'efficacia dei trattamenti e apportare eventuali modifiche necessarie. È sempre utile scambiare esperienze con altri apicoltori per affinare le tecniche di gestione.
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