I Vecchi Favi neri

Le qualità di questi eccezionali prodotti dell'alveare
Regole del forum
Prima di postare leggere sempre le "Istruzioni per l'uso" e utilizzare il tasto "cerca" in alto a destra di ogni pagina. Grazie per la collaborazione.
Rispondi
Avatar utente
frenckyboss
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 1
Iscritto il: 22/02/2024, 17:21
Sesso: Maschile
Apicoltore per: Lavoro

I Vecchi Favi neri

Messaggio da frenckyboss »

Salve ragazzi io al momento ho molti favi neri residui dopo aver usato la sceratrice, invece di gettarli li potrei utilizzare come concime ?
Mi chiedevo di cosa sono composti chimicamente dopo aver tolto la cera ? :mha:
Avatar utente
Ortega
Ape guardiana
Ape guardiana
Messaggi: 423
Iscritto il: 10/02/2020, 21:39
Sesso: Maschile
Apicoltore per: Hobby

Re: I Vecchi Favi neri

Messaggio da Ortega »

Sì, i favi neri residui che ottieni dopo aver estratto la cera possono essere utilizzati come concime, ma ci sono alcune cose da considerare.

Quando la cera viene estratta dai favi, ciò che rimane sono principalmente i resti di propoli, polline e piccole quantità di cera. Chimicamente, i favi stessi sono costituiti principalmente da una combinazione di:

Polline: Ricco di proteine, amminoacidi, vitamine e minerali, che è benefico per il suolo.
Propolis: Una resina prodotta dalle api, che contiene flavonoidi, acidi fenolici, e altre sostanze che hanno proprietà antibatteriche e antifungine. Anche se la propoli può essere un po' più difficile da decomporsi nel compost, può comunque arricchire il terreno a lungo termine.
Cera: Composta da esteri di acidi grassi, alcoli e altri componenti che potrebbero decomporsi lentamente nel suolo. La cera stessa non è molto nutriente per le piante, ma può essere utile nel migliorare la struttura del suolo, rendendolo più friabile e ben drenato.

Per usarli come concime, potresti triturare i favi per accelerare il processo di decomposizione e mescolarli con altri materiali organici come scarti vegetali o foglie secche. In questo modo, i nutrienti contenuti nei favi, specialmente il polline e le tracce di propoli, possono essere assorbiti dal suolo. Tuttavia, essendo la cera relativamente lenta nel decomporsi, potresti non ottenere benefici immediati dalla sua presenza, ma nel lungo termine il materiale organico aggiunto può migliorare la qualità del suolo.

Se hai molti favi neri, considera anche di mescolarli in un compostaggio ben aerato, così da ottenere una decomposizione più rapida ed efficiente.
"l'apicoltore sa quello che fa, e fa quello che sa"
Rispondi
+