lillo9546 ha scritto: ↑02/12/2022, 17:44
Salve!
Ho la passione per la natura e gli animali e vorrei iniziare apicoltura, dapprima con massimo 1 o 2 arnie, per fare esperienza e capire come funzionano le api.
Avrei alcune domande:
1) Consigli su risorse, quali libri, video?
> Associazione Apistica della tua zona (comune/provincia)
> i "classici" veri manuali sono: Le Api (del COntessi) e Manuale Tecnica e Pratica (del PIstoia), ci sono altri manuali (veri manuali) anche più recenti e molto ben fatti, secondo me già un pò piu avanzati di questi 2 che ti ho citato.
in questo forum c'è una sezione apposita per l'enorme bibliografia sull'apicoltura
> il Tubo è pieno di video sull'apicoltura, in tutte le lingue e per tutti i gusti, c'è ovviamente una quantità smodata di improvvisati o gente con PESSIMA attitudine divulgativa, o chi letto un libro degli anni 70 (o persino degli anni 20) pare abbia scoperto l'acqua calda, il DISCERNIMENTO lo devi avere da solo.
> La gavetta / esperienza diretta, continuo a reputarla fondamentale (e che sia la più varia possibile) se ne vuoi fare una attività, basterà la propria esperienza e quella condivisa magari proprio con tecnici e allievi della tua associazione ad esempio se sarà solo una passione
lillo9546 ha scritto: ↑02/12/2022, 17:44
2) Dalle vostre esperienze, quanto produce un arnia in kg di miele e altro (propoli, cera), lordi e netti?
senza generalizzare di miele:
da zero a 100 in una stagione silvana
(dove il 100 negli ultimi anni è spesso dimezzato, mentre lo zero non si alza di una virgola)
> Propoli se per al vendita ha molte beghe (legittime) produttive (burocratiche), in alternativa fornisci le Farmacie, ma se sono un pò smart, comprano dall'estero a prezzo irrisorio
> Cera, non so risponderti, sono ancora totalmente nella fase, la produco, la faccio lavorare e me al riprendo e seguo l'andazzo degli ultimi tempi di ridurne l'uso quanto più possibile.
> considera gli Sciami (cosa che dovrebbe interessarti anche dal lato acquirente, visto quanto scrivi)
lillo9546 ha scritto: ↑02/12/2022, 17:44
3) Quanto produce €/kg una singola arnia al lordo?
> puoi vedere il prezzo medio in italia per il Miele, basta che googli c'è l'osservatorio apposito
> a SPANNE per rendere l'idea:
Miele (ricorda che 1 arnia può produrre, NULLA o 50 kg, le medie sono davvero impossibili da determinare, una volta si stimava sui 20/25 kg di media ad arnia ma come ti abbiamo gia scritto tutti è tragicamente ALEATORIO!
. 3/5 euro al kg all'ingrosso (se davvero ti interessa studiati il fenomeno molto ben radicato riguardo l'importazione, miscelazione etc di mieli asiatici, sud americani e "baltici")
. 6/20 euro al kg al dettaglio
Propoli
. forbice ancora più enorme del miele
Sciami
. forse la produzione con i prezzi più stabili del comparto apistico

(media 20/25 euro a telaino)
lillo9546 ha scritto: ↑02/12/2022, 17:44
4) Quanto produce €/kg una singola arnia al netto di costi per un apicoltore piccolo, con meno di 50 arnie?
con meno di 50 non arrivi al reddito integrativo, non oggi quantomeno, è una ottima soluzione invece se è UNA delle differenziazioni di reddito meglio ancora se per realtà come Agriturismi e similari (agevolazioni etc), in quei casi vedo che funziona anche in areali diversi e persino non particolarmente buoni per l'apicoltura.
La realtà è che in agricoltura, ma in apicoltura ancora di più (probabilmente è il comparto più assurdo di tutta l'agricoltura), è davvero difficile se non impossibile fare certe stime, le variabili sono tantissime e quasi nessuna è davvero controllabile, Tenco cantava "guardare ogni giorno se piove o c'è il sole, per saper se domani si vive o si muore", ecco l'apicoltura ancora oggi ci si avvicina molto.
> le api volano (volano per raccogliere il nettare ed il polline, volano per fecondarsi e in tutti i casi, si parla di chilometri quadrati)
> le api non le puoi controllare se non in pochissima parte in brevi momenti specifici della loro vita (covata e poco più)
> se gela, le piante soffrono, quelle non produrranno nettare = le api non ci faranno il miele
> se piove durante la fioritura molti tipi diversi di fiori perderanno il nettare, non produci
> se tira vento (magari pure asciutto) il nettare si secca, produrrai poco o nulla
> se c'è la siccità (persino dell'anno precedente per molte specie di vegetali, soprattutto arboree) non produrranno nettare
> l'apicoltore (la sua conoscenza, esperienza, manualità e passione) determinerà la produzione (sapere quando come e dove spostare etc)
> la sanità delle famiglie di api (uno dei costi principali dell'attività apistica), varroa e le relative virosi/batteriosi che veicola può letteralmente estinguere le famiglie, dopo 1, 2 o 3 anni massimo, la maggior parte delle famiglie rischierà di morire completamente.
> il territorio (quali piante ci sono, l'altitudine, etc)
sono sono alcune, quelle che mi vengono in mente cosi su due piedi, delle variabili e molte di loro come intuirai, non potrai controllarle, solo al massimo (studiando) gestirle
Ora queste massicce dosi di ottimismo che tra tutti qui ti abbiamo fatto
spero tu prenda almeno 2 famiglie di api (minimo 2, sempre eh) e ti prenda la "scimmia" delle api come è presa a noi

e che sia una passione bellissime per te