Le virosi delle api

Prevenzione, diagnosi e controllo delle varie virosi
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adolfopercelsi
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

da a.p.
Breve ultima parte su interrogativi pratici di Riccardo

"Sembra che il virus non si trasmetta da una famiglia ad un altra che ne pensi?
credi che sia contagiosa anche non per contatto,
-
Riccardo... I sintomi sovente sono misteriosi-imprevedibili come i virion stessi
-
-Immagine

I virus dell’influenza cinese ( numero uno o due-) in discoteca-in locali affollati, senza aver stretto la mano, vengono trasmessi, via aere= aria ( non areale?) senza aver toccato il vicino ma che è influenzato

Già,poi, colpiti da virosi,( comprese quelle per i loro spermatozoi), i fuchi sono geneticamente programmati per entrare in ogni arnia senza che le operaie alzino un dito o meglio il loro “pungiglione”
--
Da Riccardo
mi spiego meglio:
è consigliabile spostare le infette lontano dalle famiglie sane?
--
I fuchi è la regina stessa che li va a cercare ( e ciò ricavato da prove con radarizzazioni specifiche); si spostano anche nel raggio di 7 chilometri
-
Scusa per tutte queste domande ma vorrei capire come ti comporti in questa guerra di trincea
Un saluto sincero
-
Riccardo, artista che constàta da tempo che” la materia sovente non risponde al suon dell’arte
( apicoltori che non vedono niente o quasi..)cercherò al più presto di presentare anche una serie di miei favi, passabili.
-Allegato:nutritori "coperchietto"-rete zanzariera-barrette cm 2 per rialzo.

Immagine

Telai-favi buffi con nutritori per cavernicoli. Perfino belli ( a vedersi) e soprattutto migliorati in confronto agli anni addietro,di tre anni fa.
E poi le solite “patologie" di questi giorni, ma ho pure famiglie con tantissime api da dover regalare loro altri favi con mini striscia cera.
Costruiscono cera a tutto spiano ma forse anche perché nel frattempo le nutro in modalità che spiego in allegati
---
-Ritaglio di zona covata periferica per controllo finale mancata disopercolatura. Api piccolissime!?

Immagine

Un ciao a tutti
Un grazie dovuto alla preziosa ospitalità redazionale del Forum
Dallo “Zio” Adolfo
Viva la vita
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

Dallo" Zio" Adolfo.

virosi

- Niente polline
Immagine

- Polline sì, ma inframezzato a covata
Immagine

-Finalmente un favo!

Immagine


"Lo studioso Gaultier:
la presenza di api con ali deformate con
effetti sulla fertilità di regine
e fuchi.


"Secondo de Miranda
vi è una consistente rimozione di larve e pupe
in relazione all’esposizione a nutrici infettate durante la stadio larvale

Secondo Ostiguy et alii ( ed altri)
le operaie sembrano percepire la presenza virale
sostituendo la regina.

La regina è il primo vettore di virus
dal momento che, se infettata,li trasmette alla progenie-
-Uova infettate

E’ osservata correlazione tra sostituzione spontanea delle regine
e presenza di api con ali deformate

Immagine
Quando la prevalenza virale nei fuchi è maggiore dell’80%
le famiglie risultano sostituire la regina due o più volte

Gli autori riportano il rinvenimento di regine con ali deformate, l’analisi delle quali ha mostrato la presenza consistente del virus delle ali deformate"

- Non solo fuchi ma anche covata femminile
Immagine
---
Compito da fare..
Far rifare alle api tutta la cera partendo da una mini striscia cerea
Vedere motivi altrove
-Visto che al momento per le virosi pare non ci sia ancora nulla di specifico sul mercato mi sono indirizzato su Il Disinfettante Oxigen
disinfettante

Immagine
-
Per non finire piangendo.
Immagine

-Un ritaglio per asportare cera " annerita"( pannolini-esuvie) dov'era stata ospite la covata

Ho dato "da bere alle api "che si trattava di una onorificenza specifica per loro

"Due archi di trionfo!" in stile Augusto o l'Arco di Tito. Bla bla bla

( a presto) a.p.
Ultima modifica di adolfopercelsi il 15/07/2011, 14:38, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

(a.p.)

Dalla nostra amica Monica (18 giugno 2011
"Come mai una mia famiglia con regina presente continua ad imbastire celle reali?"

Un mio caso di ieri .

Immagine

Inserisco una cella reale già chiusa da un'arnia vicina.Al 9° giorno di vita -5/6 giorni alla schiusa?

Ebbene quasi alla fine della gestazione, le api attorno alla cella reale " avuta in prestito, hanno imbastito nella parte retro 6 celle e 5 in quella in visione..
Stupìto dalla cosa ho voluto riprendermi la cella reale imprestata per constatarne la eventuale non nascita
Quindi capire il perchè le api avevano supplito con altre..
La soluzione? Lasciare la prelevata su un coperchietto a distanza di cinque dita dal ferormone sintetico della covata, che,anticipa-"inebria", solo da ieri,le api
Ho già fatto delle foto per documentare se le api l''abbandonassero.
Immagine
--
Gentilissima Monica..
Se la tua regina fosse “ vecchia” sarebbe già una buona notizia
Non era certo per vecchiaia quando, per tre volte, una mia famiglia si è "rifatta" la regina; addirittura a fine settembre
--
Terminologie ricorrenti nel testo a seguire
-DWV(DEFORMED WING VIRUS) - Api con ali deformate per virosi
-IAPV( ISRAEL-ACUTE-PARALISIS-VIRUS) Virosi paralisi acuta, in Israele)

Dati di Randy Oliver
In un areale ristretto di campagna, volutamente, per esperimento, la virosi acuta (IAPV) in una settimana, !) si è constatata
1) la trasmissione da una specie ( i bombi) ad un’ altra(le api)
Non solo
Le virosi possono essere "con-viventi "
2) già nel polline; implicando addirittura che
3)le piante li replichino( si tratta anche,ogni volta,di milioni di discendenti.. Copia incolla.Tutti forti
ali deformi

Provato pure che il virus DWV delle ali deformate
può
1) essere trasmesso ” alla regina dal polline, già reso “ pane delle api; presumibilmente
2) tramite la pappa reale infettata dalle nutrici
e la Regina stessa, quando depone, lo farà infettivamente

Altro dato
Il polline diventato enzimaticamente “ pane delle api ,“stoccato nel favo, è risultato "virosato" anche dopo sei mesi
Referenze..
Da Phatogens and Plagues- (Patogeni e pestilenze ) di Randy Oliver Giugno 2011. A.B.J
Testo
“The viruses may actually be inside the pollen , implyging that the viruses might replicate in the plants themselves
This is not unheard of, as there is evidence of related viruses
trasmitting similary between plants and aphids (.. piante ed afidi")
--
A presto.(a.p.)
Ultima modifica di adolfopercelsi il 15/07/2011, 21:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

dallo "Zio"
Anche qui altra mini saletta dove proiettare radiografie su situazioni sanitarie
e favi addirittura discreti- accettabili
.
Raro favo con polline solo ai lati e soprastante. Non inframezzato alla covata
Immagine

Cosa tento di fare oltre tutta la cera essudata ex novo dalle api e per aiutarle a ristabilire il sistema immunitario semi distrutto..Disinfettante Oxigen e trentacinque giorni circa di Super Boost

Immagine

-Per far fare la cera alle api sono partito regalando loro
solo una mini striscia a due esagoni.
Era troppo poco ed il calore delle api ceraiole scaldava i chiodini facendo scivolare in basso il tutto
---
disinfettante
naturaleuno
naturale due
equatore uno
equatore due
---
Sono ricorso a 6/7 fila di esagoni.Funzionavano senza frane..

Ma ciò che mi ha dato grandi soddisfazioni circa la costruzione di celle femmilie e relativamente, saggiamente solo una parte di celle maschili
è stato il ritagliare interi mei "vecchi" favi equatore,
salvaguardando solo cinque sei fila di celle già costruite.
La parte alta, riservata sempre alla recezione di miele, non è mai sanitariamente catramata

Vedere l'allegato.Curiosate il tutto dal basso. Itelai stessi vi spiegheranno ogni particolare
Se aveste solo vostri favi interi e niente barretta equatore.

Ritagliate ugualmente come faccio io.Cercate poi una qualsiasi barretta inferiore( anche di telai da mielario per imbastire un equatore, su cui infiggere 5/6 chiodini e le solite ormai sperimentate 6 fila di esagoni)

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--Ancora una volta Buona giornata a tutto il Forum
(a.p.)
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

dallo Zio"
ancora sempre solo per aiutare a capire sempre più la attuale situazione
Allegati con dedica a Riccardo,
nostro Primario in Ostetricia, allevamento celle reali--pre impianti ovociti; addirittura fecondazioni in vitro..

Perché a Riccardo, l'artista?
So che lui è già sintonizzato circa diagnosi- radiografie su fenomeni patologici esistenti-riscontrabili se uno potesse o soprattutto volesse
--La famiglia si presenta bene, ciononostante.
.
Immagine

-MiIa arnia con coprinido vetro resina-trasparente e pareti ante e retro; anticipatrici della luce "in esterno"
marcocasini

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-Barriere periferiche "coralline" con api già a testa nera
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-Altra covata "ammalata"
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-Miei preparativi per coperchietti-nutritori, posati poi già sul dorso del favo e non nella lontana .. soffitta in alta montagna

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-Ormai famosissimo "giubbotto psico-somatico antiproiettile " per evitare pallottole-pungiglioni volanti, a traiettoria avvicinata, senza alcun preavviso

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--Buona giornata a tutto il Forum-unitamente all'intero nostro apiario

Anche oggi per me: grande piacere aver fatto conoscere altri Cartoni animati sia pure Inframezzati con qualche necrologio
Lo "Zio" Adolfo
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da mauroagricolo »

Cari miei ....... mi avete rattristato..... leggendo i Vostri articoli noto che qualcuno riportava un miglorameto delle famiglie "da sciame" ... vorrerifare una considerazione da prendere con le dovute cautele visto che è fatta da un apicoltore poco bono !!! e geometra !!! :eheh: Ma questa "sensibilità" ai patogeni non sarà dovuta ad un impoverimento genetico delle regine ??? la troppa selezione non avrà creato razze si produttive poco sciamatrici ma che vanno contro natura ? Non vorrei che le Nostre api siano come i "Pastori tedeschi", Ottimi cani che a furia di incroci sono tutti parenti e hanno ormai gli stessi problemi di delicatezza di salute ???? Non so se è un caso ma come ho spiegato a riccardo nel mio apiario un "rinnovo" di sangue è stato il toccasana .....
Auguri ragazzi non mollate !!!
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

Egregio Mauro..
Anche solo in base alle tue 77 e- mail potrei riempire già metà pagina di elogi nei tuoi riguardi
Eccezione fatta per quest'ultima ..
Penso che risponderò a livello apistico ( il toccasana--miglioramento da sciame)
a fine settembre-ottobre ( Forse)

Mi impressiona il
" mi avete rattristato" perché mi ricorda chi va a visitare un reparto di ammalati e poi, alla fine visita invece di dire : "Mi sento tanto rattristato per la vostra salute" , afferma

"Cari miei.. mi avete rattristato!"
Questi cari miei
sono soltanto due, facili da riconoscere.
Chi osa raccontare di aver visto una trentina di arnie ( tempo acacia) con nessun mielario sopra? ed il gestore della Rubrica
Le virosi delle api con 1456 visitors ( o "cliccate", chiamale come vuoi)
Tutti costoro sono certo che si siano sentiti tristi nel visionare il materiale
-ma nessuno, nemmeno per MP , lo ha esternato alla tua maniera

Altra domanda: tra questi due intendi accorpare anche questi brani link
che l'ing.Pasquale tiene nella Home Page
e che io ho letto con estremo interesse,stimando sempre più chi li ha voluti far conoscere

Le api continuano a morire

Perché scompaiono le api. Lo scoprono..

Laboratorio di riferimento per la salute delle api

-Tutto ciò ancora come atto di stima per il nostro Forum che sono certo non esalerà per sonnolenza comatosa irreversibile
E nonostante tutto,ancora
Viva la vita
(a.p.)
Ultima modifica di adolfopercelsi il 15/07/2011, 21:59, modificato 2 volte in totale.
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da mauroagricolo »

Caro zio ... mi sembrava di essermi espresso chiaramente quando premetto : vorrei fare una considerazione da prendere con le dovute cautele visto che è fatta da un apicoltore poco bono !!! e geometra !!! :eheh:
Lungi da me il voler pontificare una soluzione .....
La pratica dettata dalla mia formazione professionale però mi ha spinto a fare una cosiderazione (da prendere dalla bocca che viene :eheh: :l0l: ) fuori dal coro delgi esperti .... scaturita da un esame logico che non ha fondamenti scentifici .

Virosi .... io ho esperienza "medica" solo per la mia militanza ventennale in misericordia ... :scrolleye:
D'altro canto ho la fortuna di avere in casa un Veterinario.... e più volte discuto con lei dei problemi "apistici" ... (stasera chiederò sostegno facendogli rileggere questa mia risposta) ...Credo di non sbagliarmi quando affermo che le "virosi" insorgono su organismi già debilitati dove possono trovare terreno fertile inquanto l'organismo colpito non è in grado di reagire con i suoi anticorpi. Questo mi ha fatto pensare che si stiano cercando le cure per gli effetti e non per le cause ...

Il resto della tua risposta mi rimane poco comprensibile

Distinti Saluti
MAuro
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

Ciao Mauro. Ricevuto.
Tu sai che per fare delle affermazioni basta solo una proposizione. Contestarne anche mezza, non basta un sì od un no.

-Tenterò una via di mezzo

Risponderò volentieri, penso la settimana prossima, anticipando sùbito che mi soffermerò soltanto sul fatto "che non si cercano le cause"

Che tu, poi, abbia solo "pensato" questo, rientra pure tra i tuoi diritti

A presto.
Risposta
Tema complesso, difficile da rendere con parole facili, ma per fortuna notorio che non lo ha imposto il medico curante di doverle leggere
(a.p.)
Ultima modifica di adolfopercelsi il 15/07/2011, 19:39, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da mauroagricolo »

Zio ti rispondo e poi la chiudo quì .... Guarda che biologi veterinari e ricercatori vari hanno il "paraocchi", se vengono interrogati su cosa abbia causato la morte di un insetto si mettono a sezionarlo con metodo scientifico (giustamente dal loro punto di vista) e magari individuano la causa "virosi" ma perchè è venuta la virosi ? epidemia ?? bene se si sta dietro agli annunci degli immunologhi con le ultime "annunciate" epidemie virali saremmo tutti morti !!!! ( vedi aviaria e c.) Non è andata così perchè ????
Per fortuna un virus poco fa su un' organismo sano ed allora perchè questo principio non può essere valido anche per le api .... ?
Noi apicoltori abbiamo la presunzione di poter modificare ciò che la natura ha creato in millenni .... senza avere la preparazione scìentifica per fare ciò ?? Credo che la stragrande maggioranza di noi sia "ignorante" scentificamente parlando .... ed allora perchè negare le cavolate fatte in nome di una maggiore produzione ? E' il momento di chiudere un capitolo e ricominciare da capo senza abbarbicarsi sui vecchi principi delle cose fatte perchè sono sempre state fatte così o se uno va bene ne faccio 2 che è meglio ...
Con grande rispetto e simpatia
Mauro
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

dallo ""Zio" Adolfo
Solo un preludio ( non di Listz) circa il fatto come si siano cercate e si stiano portando avanti delle soluzioni concrete
"impensabili" fino a che recentemente uno scienziato non ha ricevuto addirittura il Premio Nobel, sezione virosi.
-
Non toccherebbe certo a me renderle note
Essendo una persona privata che non ha stipulato contratti legali ammministivi con nessuno,
non ho alcun obbligo di portare documentazioni, se non a titolo di amicizia

in base a personali faticose ricerche come normale apicoltore che cerca di capire qualcosa.
--
Oltre quello che ho seminato nella Sezione Le virosi delle api
( sui fuchi,sulle regine,sulle nutrici: effetti subìti);
oltre ad aver affermato, più volte,( lo si cerchi nel testo!)
che le api ancora sane nel loro sistema immunitario, sono capaci di resistere a moltissime virosi (sfortunatamente sempre cangianti)

Ricordo che in totale solitudine ho imbastito,
un link, ma solo per chi
ha voglia di capire qualcosa anche sulle modalità
con cui si propagano e la trafila con cui, tramite suggimento di un "liquido",
le api inseriscono nel proprio sistema di difesa immunitario, una fase del "trucco che fa restare "silente= silenzioso- l'operazione infettiva del virion stesso

virosi

Non si tratta di un presidio sanitario molecolare chimico ma di qualcosa che è e resta naturale.
Il virus, cioè, non porta, ad un certo punto ad averla vinta come tutte finora le molecole chimiche Apistan, Peryzin, eccetera
-
Ci andrà un coraggio da..leoni voler terminare l'intera lettura del testo
Uomo avvisato...mezzo salvato
--
Con il vulcanico amico Mauro
penso di dialogare con lui ma nella sezione OFF Topic
in cui, già ufficialmente, si può addirittura pettegolare

Sono interessantissime le questioni che ha proposto.
Sceglierò quelle apistiche. Quelle psicologiche .. se lo riterremo, avendone il tempo
Buona giornata
(a.p.)
Ultima modifica di adolfopercelsi il 15/07/2011, 22:03, modificato 2 volte in totale.
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

( a.p.)
E-mail fuori Sacco
Con scuse se oso suggerire di
Cliccare con il tasto sinistro del Mouse sull'allegato.
Poi con il destro su voce visiona immagine
ritornando al sinistro

Utile pure la voce Zoom: per ingrandimento caratteri tipografici
o Ctrl ++e tasto sinistro Mouse.OK
-
Cliccare voce Beeologics su Google
Da un Dèpliant dell' Istituto Beeologics-Settore virosi
-
(Tutto in inglese)
Prima Parte
Immagine
-Seconda
Immagine

Finalmente la traduzione

"La sfida di portare nuovi farmaci veterinari terapeutici sul mercato
sono significativi e richiedono un'attenta pianificazione intorno a processi di ricerca, sviluppo, test, produzione e regolamentazione..
-La comprensione dei meccanismi di interazione tra virus e le api
ha dato agli scienziati di Beeologics l'intuizione di creare una tabella di marcia
per lo sviluppo di una formulazione razionalmente progettata per prevenire l'infezione virale.

La filosofia del prodotto Beeologics si basa su un equilibrio tra
soddisfare le esigenze immediate del settore apistico
ed il tempo necessario per sviluppare prodotti adeguati grazie a disponibilità della tecnologia

" Fedeli alla nostra missione, il team Beeologics è impegnato nei suoi sforzi in ciò che siamo fermamente convinti:
portare un impatto significativo sulla salute delle api e ciò addirittura in tempo ragionevole.

1) Remembee ™
è la nostra linea di difesa; scelta per essere presenti per primi sul mercato con
una linea di prodotti a base di RNAi,
progettati al fine di proteggere le api da malattie infettive e da parassiti.

Remebee Beeologics è il primo passo in avanti 'come prevenzione dell’infezione di:
Israel Virus paralisi acuta (IAPV)
e per ridurre l'impatto
del Colony Collapse Disorder (CCD) ( Collasso della famiglia)
causata da virus e
per rafforzare api

Beeologics ha presentato istanza per brevettare il prodotto che copre la linea Remebee,

ma non solo per la protezione da IAPV, ma anche contro tutti i virus delle api e di altri agenti patogeni.

Le conoscenze acquisite nel processo di Remebee sviluppo avrà un impatto accelerato su

2) RemebeePro ™.
Un passo avanti con top massimo di tecnologie, completato di kit- strumenti, che permetterà a Beeologics di rendere la linea Remebee accessibile alla comunità apicola"
Fine testo dal Dépliant di Beeologics
--
(a.p.)
Altri commenti, prove sul campo nei giorni a seguire

Grazie a chi ci legge ( in 1.686 circa circa?), senza espliciti psicologici conati di vomito
Intanto sognate con me una normale bottiglietta di sciroppo allo zucchero
Basterà versarla senza conoscere la sigla se
RNA o RNAi o dsRNA (Remebee1)
Bla bla bla..Ohibò.
--
-Buone Ferie
Ultima modifica di adolfopercelsi il 27/07/2011, 22:25, modificato 3 volte in totale.
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

Inserisco questa lunga e/mail dedicandola a Carlo, ultimo iscritto, interessato al tema

Cera nuova per recuperare le difese delle api
Sommario

Favi con barretta lignea a metà telaio= un “equatore” fantasioso immaginato dal sottoscritto già qualche anno fa
L'essenza del discorso non è sentimentaloide

Abbiamo a che fare pure con 18 virosi ( documentate) contro le quali, momentaneamente, non c’è alcun presìdio

Se le api sono già, invirosate” non basterà imbastire nuovi sciami, nuclei; aver curato inseminazioni con fuchi di areali lontanissimi
-
Quello, cioè, che si può fare e a disposizione di ogni apicoltore,
per me è certamente saggio far imbastire tutta la cera alle api.
Bisogna letteralmente far sparire la cera “vecchia”
-
Speranze?

Le api, se robuste-sane, ancora con una ( discreta) difesa immunitaria- capacità di difendersi, riescono già a battere alcune virosi
Per chi vuole
Sul nostro Forum, veda Sanità delle api con il sottotitolo specifico:: “Le virosi delle api”

Dedicati a Carlo, anche se impiegherà un mese prima di metabolizzare l'intero menù

carlo
carlo uno

carlo due
carlo tre

carlo quattro
carlo quinto

Carlo V, primo re di Spagna sul cui Regno estesissimo non tramontava mai il sole
Come il nostro Carlo..sul cui apiario "splenderà sempre .."il sole.".

Ora, finalmente la risposta al suo interrogativo
Come già accennato
Sono convinto che devo far fare la cera le api.
Regalo loro sempre e solo una mini striscia di cera.

Sotto alla barretta faccio altrettanto
Immagine

Favo capovolto. Saper vederlo. Campata enorme
Immagine


Se non ci fosse questo divisore- equatore, le api imbastirebbero una lunga campata cerea che resterà fragilissima ( per sempre )
Pericoloso sarebbe il prelevamento dei favi ( Mostrerò allegati)
Guai se non si operasse in perfetta verticalità

La barretta equatore permette alle api di agganciare, quasi sùbito, la cera addrittura alle pareti verticali, anteriore e retro

-Posso ritagliare parti delle due zone ( tarme che abbiano requisito delle mini “zone”)senza che crolli l’intera impalcatura
Tutto qui. A Carlo e a tutti i"vecchi" e nuovi arrivati
Con stima dallo “Zio” Adolfo
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da Carlos »

Un amico che vive negli Stati uniti mi ha detto che lì stanno testando dei prodotti a base di dsRNA che sono progettati per proteggere le api da malattie infettive e da parassiti come ha già detto lo zio Adolfo.
Si tratta di un alimento con l'aggiunta del farmaco che dato alle api accresce le loro difese immunitarie. La sperimentazione è molto promettente, devo chiedergli se me ne manda un pò. :fifi:
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

Comunicazione di servizio
A questa e-mail ho risposto in Tecniche apistiche Voce Telaio-equatore
il giorno 21 luglio
(a.p.)
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da Carlos »

Riprendo questo argomento per informare sulla sperimentazione che si stà svolgendo negli Stati Uniti dei prodotti a base di RNAi.
Il prodotto che si stà testando si chiama Remebee e viene venduto in una bottiglia da 50cc che deve essere conservata nel congelatore. Quando si decide di utilizzarla deve essere scongelata a temperatura ambiente e mescolate in 6,5 galloni di sciroppo.
La soluzione che si viene a creare viene data alle api in piccole quantità perchè deve essere consumata nel più breve tempo possibile dalle api altrimenti se fermenta diminuisce l'efficacia del prodotto.
Remebee è efficace contro il virus della paralisi acuta israeliana e non lascia residui nel miele e nelle api.
Tra tre anni si spera di mettere in commercio un altro prodotto RemebeePro che dovrà essere efficace contro 7 tipi di virus :ooh:
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

Dallo "Zio"
lavori in corso
Un tassello specifico per avvicinarsi ancor più a cosa significhi, per il sistema immunitario difesa delle nostre api, un attacco di virosi..
Da un tabellone del Museo delle Scienze naturali.Torino

Immagine
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Abbiamo 30.000 geni..Quando siamo aggrediti da un virus (dell'influenza asiatica o russa, eccetera )
il nostro sistema immunitario di difesa
passa in rassegna tutti questi 30.000 geni
per trovare un anticorpo capace di vincere sul virus

Analogamente con lo "sciroppo zuccherino" di
RemebeePro ™ scatta nelle api la ricerca nei loro géni per trovare l'anticorpo capace di superare l'infezione; anche solo rendendola "silente"; tenendola, in "naftalina"

Da pubblicitùà della Ditta
"Con RimebeePro:
Un passo avanti con il top massimo di tecnologie, completato di kit- strumenti, che permetteranno a Beeologics di rendere la linea Remebee accessibile alla comunità apicola"
-
Stop
Intanto si speri. Si tenti di avere api meno deboli possibili. Un suggerimento banale!?

Ovviare,annullare quasi, l'eccessivo calore termico estivo ( anche 40°)di interi mesi..
( Vedere in Tecniche apistiche
Discorso ombreggiamento: "Soddisfatte o rimborsate"
A presto. Buona giornata (a.p.)
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mauroagricolo
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da mauroagricolo »

caro zio .... sono perfettamente in accordo con te ... Tu pensa che quando sei debilitato per una ragione qualsiasi (lo stress è l'argomento più di moda) sei soggetto all'attacco di tutti i batteri e i virus che non aspettano altro che le tue difese immunitarie abbassino la guardia...
Vivono nelle nostre mucose in perfetta simbiosi con il nostro corpo in un continuo equilibrio di lotta fra il bene e il male approfittandosi subito di un abbassamento delle nostre difese .
Bene per me l'abbassamento del livello di guardia delle nostre api è dovuto ad un eccessivo sfruttamento, a pratiche sanitarie inopportune e fatte per "sentito Dire" da persone con grande esperienza di apicoltura ma che ignorano la differenza tra un virus e un batterio ..... e in ultimo ad una selezione delle regine che va contro il naturale fenomeno della sciamatura..... Per dirla in maniera filosofica "L'uomo che si vuol sostituire al creatore"
Riflettiamo !!!!
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adolfopercelsi
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da adolfopercelsi »

dallo Zio" Adolfo
dedicato a Marabù
lavori in corso
a presto allegati
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1)-Se si fa leva solo sugli occhi equivalente al navigatore satellitare . visione dall’alto, da lontano
2)Qualora ci si soffermia solo alle apparenze del favo( con tantissime api che lo presidiano) restiamo decisamente ingannati

Ho dei favi ripresi con tutte le api dalla digitale e poi, grazie ad una sigaretta leggerissima ..per donne, dopo averne insufflato un po’ sulle api
mi si presenta davanti ad un scenario totalmente diverso
( Cercare queste foto..)

Se abitudinari al ricorso del fumo
e senza avere già come supporto visivo abituale un cavalletto
per pittori su cui appoggiare il nostro favo al fine di esaminarlo con calma,
è difficilissimo che la regina sia tranquilla e continui a deporre.

Se si ha tempo per restare ’ anche per cinque minuti, si vedono api che nascono.
Alcune (anche) con ali deformi

Cosa succede
Appena la neonata si trascina sulla verticale, scivola sul fondo…

Se non ce la fa ad uscire interamente, api incaricate la adocchiano e la tirano fuori. Tentano di elicotterarla fino all’esterno da sopra al dorso dei favi.
Questo è tutto materiale che non noteremo .
Ancora.

Quando sbuccio delle cellette sospette ( sono tantissime)
talora anche la fila di una ventina di esagoni, tramite un chiodino fatto partire dal fondo cella..appena faccio affiorare una testa già annerita della malcapitata.
ci sono sempre due tre incaricate che mi terminano il lavoro di estrazione.
Si impossessano del sarcofago con il susseguente tentativo di trascinarlo in esterno.
Facendolo dondolare, senza mollarlo mai,anche mentre risalgono i due centimetri della parete a quasi fine distanziali..

Se ci si prende la briga di fare come me avendo tempo e voglia,
a metà di ogni filare d’arnie, sterro un metro e mezzo di prato;
ne rastrello l’erba rendendo il tutto, solo terra senza vegetazione..

Ebbene, pian piano, percependo l’odore di altre disgraziate analoghe, le ammalate si radunano su questa zona sterrata.
Si ammucchiano perfino una sopra l’altra. Quando ci sono già erbe rinate tentano e ritentano invano di risalire su questo albero della cuccagna
Sono api con moncherini d’ala

Vedi mia foto ed altre che troverai in Sanità delle api voce
Le virosi delle api

Conclusione.

Per notare api ammalate con ali deformi
occorre aver tempo di attendere covata che si disopercola-schiude .

Avere questo spazio di manzoniana memoria in cui i lebbrosi ( rifiutati ) si radunavano d’istinto assieme ad altri disgraziati. Altrimenti non vedremo nulla o quasi di ciò che ha attinenza con risultati eclarati da specifiche virosi

Un consolazione quella del di per sé disperato ma sempre ancora ottimista. Se nella famiglia c’è caduta di varroa anche abbondante, significa che le api grosso modo sono ancora abbastanza sane .

Ciao Marabù
dallo"Zio" Adolfo
Ultima modifica di adolfopercelsi il 14/09/2011, 13:14, modificato 1 volta in totale.
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pierpaolo
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Re: Le virosi delle api

Messaggio da pierpaolo »

Grazie zio...letto ora...
La scena delle api con moncherini che si "accatastano" esuli mi ha davvero spiazzato, per non dire reso estremamente triste.
Sono contento di aver imparato anche questa cosa.
Decisamente hai ragione, una visione così approssimata e rapida non può dare un'idea precisa, anche se a me piace appoggiare quasi la maschera al favo quando guardo!!
Comunque faccio tesoro di ciò che mi hai raccontato e cerco di essere realista e non illudermi troppo.
Grazie ancora
Con stima Marabù
Marabù
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