Qualità dell'acacia

Le qualità di questi eccezionali prodotti dell'alveare
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albag
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Qualità dell'acacia

Messaggio da albag »

Buongiorno, pur non essedo un apicoltore, nella nostra famiglia, consumiamo miele in grande quantità; solitamente acquisto miele di acacia, da una persona di fiducia, abbastanza distante dalla mia abitazione; ultimamente, ho acquistato un vasetto di acacia ( per prova) da un'azienda vicina, poichè le mie scorte stavano finendo e non potevo recarmi dalla mia produttrice di fiducia; il colore e il profumo sono corretti, liquido, trasparente e profumato, ma il sapore ha un retrogusto amarognolo, che non ho mai riscontrato nell'acacia in genere: tra l'altro, consumo anche il miele di castagno, quindi non ho problemi con un miele diverso, ma dall'acacia non mi aspetto che mi lasci l'amarognolo in gola; tra l'altro, parlando con il venditore, mi ero meravigliata che avesse già l'acacia pronta già in questo periodo ( raccolta e maturata): ma lui mi aveva rassicurato dicendo che l'acacia era già sfiorita da tempo e non era necessaria una lunga maturazione vista la stagione quasi priva di pioggia di quest'anno; mi domando, che tipo di miele potrebbe essere, in questo periodo, visto che ha questo leggero retrogusto amarognolo? Grazie per l'attenzione.
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BjHorn
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Re: Qualità dell'acacia

Messaggio da BjHorn »

"Burocraticamente", un monoflora deve avere una certa percentuale di un particolare nettare per essere definito tale.
Questa percentuale non arriva mai al 100%, a meno di non applicare guinzagli a tutte le api! :eheh:
Parliamo di percentuali che possono andare dal 40% al 60/70%, ma sto andando a spanne, perchè non ricordo esattamente le percentuali, che variano anche da monoflora a monoflora.
Io per non sbagliare, chiamo tutti i miei mieli come "millefiori" (non faccio analisi di nessun tipo) e al limite indico quali fioriture "importanti" c'erano al momento della raccolta. Per esempio, adesso raccolgo acacia (robinia), sulla e cardo.
L'acacia è quella predominante, perchè quando c'è, le api tendono a bottinare maggiormente su quella, per varie ragioni. Ma è ovvio che il "mio" miele di acacia sarà diverso da un'acacia raccolto a qualche chilometro di distanza, dove magari ha fioriture e percentuali delle stesse, diverse dalle mie.

Altro discorso se l'apicoltore applica in maniera saggia il "nomadismo", dove può effettivamente scegliere quali fioriture seguire.
Per esempio, un mio amico ha portato delle arnie in una piantagione di ciliegi di 70 ettari, per l'impollinazione. Quel miele avrà percentuali molto alte di ciliegio. E non è "rosso", come spesso vedo da qualche parte! :eheh:

Morale della fiaba? Impariamo ad assaggiare TUTTI i mieli, mettendo da parte i "titoli", che spesso, a meno di non fare analisi di laboratorio, vanno un pò a fantasia dell'apicoltore di turno!
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albag
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Re: Qualità dell'acacia

Messaggio da albag »

Grazie,in effetti non ci avevo pensato alla diversa flora: forse, perchè mi è sempre capitato, quando acquisto qualche vasetto altrove, un gusto simile, o comunque mai con il retrogusto amarognolo. Comunque, per il resto, il miele, sembra ok: limpido e profumato; :ya:
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