Allegati numerati senza didascalia
riferirsi al 25 luglio 2.012
3) Apina senza ali

Vent’anni’anni fa in Francia un farmaco per partorienti, il “talidomid” faceva nascere bimbi con un braccio solo o privi di tutt’e due
Come apicoltori analogamente possiamo trovarci con
apine con e ali accartocciate.
(Forse causa la varroa sotto opercolo che ” stiletta ripetutamente la nascitura facendola-comprimere le ali contro le pareti.
. Ali che così poi non si scolleranno più.
Questo o altra plausibile spiegazione
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Ci sono apicoltori che hanno la presunta soddisfazione di non notare la cosa e di scriverlo addirittura, ma penso che il tutto dovrebbe essere inquadrato così—
Quando l’ape in simili condizioni esce da sotto opercolo,
tenta di deambulare un po’ ma le prime api,siamo in zona nutrici,
la adocchiano sùbito e la
trascinano lungo la scarpata del favo per farla precipitare sul fondo
Se la stessa non ce la fa ad avviarsi all’uscita, le api in modalità “elicottero” la lasciano cadere sull’erba.
Non la si noterà più.
Quindi, solo per chi vuole e può-
Sterrare almeno un metro di prato
lasciando solo qualche filo d’erba ancora al centro .. Le api mutilate ed altre ammalate, anche da arnie limitrofe, decidono( odore necroforo ma sempre richiamo)
di ritrovarsi assieme, arrampicandosi magari ancora sul pennone di un filo d’erba
E’ un triste lazzaretto manzoniano, che mi ricorda sempre con tristezza, anche quello visto in un vallone detto l’ORRIDO in Valle di Susa-(To) Chianocco)
dove venivano -ammassati i colpiti da peste spagnola (1919- solo 93 anni fa)
Dall’alto della rupe i parenti
più affettivamente audaci scarrucolavano secchielli pieni d’acqua e qualcosa da mangiare..
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Per noi apicoltori
Il vedere controllare anche questa patologia alare non risolve ancora il problema.
Occorre qualcosa di non chimico, in stile vaccino che il medico ci consiglia non certo per ucciderci ma per aiutare i nostri anticorpi a colpire i virus-batteri che abbiamo già in corpo.
Tutto qui e nient’altro
( help our antibodies fight the bacteri/ virus. Alludo a Remebee TM)
Vedere American Bee Journal, Luglio, 2.0012 Working to Cure Honey Bee Diseases
In questo testo recente ci sono dati che aprono a vera già iniziata speranza di un futuro per l’apicoltura..
Non solo fermarsi al RNAi della “paralisi virus d’israele ma come stanno facendo gli studiosi di
"Vita "nel Regno Unito (KU) come intervenire anche sulla varroa destructor
Azzeccare indovinare la sua fase silente e fargliela replicare senza molecola ma soltanto con unA modalità già esistente nel corpo della stessa
(L'iIntuizione su batteri e virus è del Dottor Craig Mello’s. Nobel Prize- 2.006)e di altri due studiosi
(how to deliver enough of RNAi to the varroa)
C’è una grande mole di lavoro per vedere se la stessa metodologia può servire nel caso del Cancro, nell’HIV/AIDS e di altre virosi e per tante altre patologie.
l
5) Confronto facile ( e triste) tra il favo sano a sinistra e quello di destra, tutto bucherellato
8) Allegato.n. 8
In Memoria di
TUTTE LE REGINE FATTE SCHIATTARE in gabbiette a spazio "Guantanamo"
Per l’Archivio storico del nostro Forum
Solo a mia totale responsabilità
l’ìmmagine di un favo catramato, con ai suoi piedi come prima Donna la “gabbietta del grillo- o cinese" al fin di indurre a recludere regine per 22/.25gg e ciò, senza almeno asportare delle varroe già intrappolate
no sgabuzzino
12)Api che ritornano sùbito a camminare su favi con spugna ad emissione lenta del formico MAQS
- Formiche tenute tra le mani per testare la repellenza epidermica del prodotto
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Viva la vita dallo “Zio” Adolfo
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